I farmaci antiepilettici accelerano la perdita ossea nelle donne anziane
Uno studio , coordinato da Ricercatori del VA Medical Center di Minneapolis , ha valutato l’ipotesi che le donne più anziane trattate con i farmaci antiepilettici presentino una maggiore perdita ossea.
La ricerca è stata compiuta su un totale di 9.704 donne , arruolate nello Study of Osteoporotic Fractures e durante il periodo di osservazione sono stati valutati i cambiamenti della densità minerale ossea ( BMD ).
La riduzione della densità minerale ossea dell’anca è risultata maggiore nelle pazienti che assumevano di continuo i farmaci antiepilettici rispetto a coloro che li usavano in modo saltuario o che non ne avevano mai fatto uso.
Inoltre è stata osservata nelle donne che hanno fatto uso continuo di farmaci antiepilettici una maggiore perdita di densità ossea nel calcagno ed in sottoregioni dell’anca.
Nell’arco di 5 anni la perdita ossea tra le donne trattate in continuazione con farmaci antiepilettici potrebbe aumentare il rischio di fratture dell’anca del 29%. ( Xagena2004 )
Ensrud KE et al, Neurology 2004; 62:2051-2057
Neuro2004 Farma2004
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